W.E. - Recensione

Madonna (leggi il mio focus), alla seconda prova da regista, dopo l’eccentrico “Sacro e Profano” del 2009. Il film racconta la leggendaria storia d'amore tra Edoardo VIII (James D’Arcy), e l'americana Wallis Simpson (Andrea  Riseborough), che s’intreccia con quella contemporanea di Wally (Abbie Cornish). Lasciando da parte i pregiudizi verso una superstar che si dà alla regia, diciamo pure che la prima parte, che getta le basi della storia, e punta tutto su un’accuratissima messa in scena (giustamente candidata agli Oscar), affascina e coinvolge, grazie anche a una sinuosa macchina da presa; ma presto si scopre che dietro alle immagini patinate c’è poca sostanza….
Nella seconda parte in cui si devono approfondire storia e personaggi, un montaggio frammentario, tra passato e presente, colleziona troppi flashback, pesando sul racconto, e la sceneggiatura, invece di togliere, continua ad aggiungere. Alcuni passaggi sono decisamente poco riusciti (la lotta fisica tra marito e moglie), credibili (il loft fashion del commesso di Sotheby’s) e sterili (i dialoghi tra le due protagoniste). Brava, ma sprecata, Andrea Riseborough, poco espressiva Abbie Cornish, anche per colpa di un personaggio mono-dimensionale. Se da un punto di vista tecnico-registico, il miglioramento c’è, Madonna deve però continuare a studiare anche su sceneggiatura, montaggio, direzione d’attori, ecc…VOTO 5,5

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