Primi anni del XVIII secolo. Alla corte della fragile
e rassegnata Regina Anna d’Inghilterra (la sublime Olivia Colman), due cugine (le
perfette
Emma Stone e
Rachel Weisz) si contendono i favori della sovrana. Sin
dai titoli di testa, con le lettere disposte come il plotone di un esercito,
percepiamo che assisteremo a una guerra. Un duello senza esclusione di colpi,
nel quale ogni personaggio tenta disperatamente di definirsi grazie all’altro,
in un costante ribaltamento dei ruoli di vittima e carnefice. Regia cinefila in
puro
Kubrick style (
Barry Lyndon docet), attrici da standing ovation, comparto
tecnico curatissimo, eppure qualcosa non brilla. Il talentuoso regista greco
Yorgos Lanthimos dirige per la prima volta una storia non scritta da lui, ed è proprio
la sceneggiatura a non eccellere per originalità. In
alcuni passaggi, il plot si adagia su consolidati schemi da intrigo di corte,
con situazioni già viste e battute già sentite. Il cineasta però non si limita
a raccontare, e da…