Le 5 leggende - Recensione

La fatina dei denti, il Coniglio di Pasqua, Jack Frost (spirito della neve), Sandman (guardiano dei sogni) e un Babbo Natale, russo e tatuato, che qui si chiama Nord, fanno squadra per combattere l'Uomo Nero. DreamWorks, grazie a una spettacolare animazione, ripropone il classico schema fiabesco che contrappone Bene e Male (qui luce e buio), senza però mai cadere nel banale. Sin dall’incipit, che denota un maturo lirismo visivo, si capisce che i personaggi, le loro emozioni, e non le gag, saranno i protagonisti. Una sceneggiatura, semplice ed efficace per i bambini, che unisce fantasy e azione.

La storia, però, offre anche sottotesti e spunti di riflessione per gli adulti, perché parla dell’unicità che rende ognuno di noi speciale, del valore delle proprie origini, e di come sconfiggere le proprie paure con fede e coraggio. Una sfida, visiva e narrativa, che, a volte, forse accumula troppi elementi, per coinvolgere appieno, ma è di sicuro solida e stimolante. “Le 5 leggende” è un inno alla fantasia, e ha il potere di  risvegliare quel senso di meraviglia, che gli spettatori di ogni età, hanno il bisogno di trovare nel buio di una sala. VOTO 7+

Commenti

  1. Sono indeciso fra questo e Ralph spaccatutto. Attendo con impazienza la tua recensione. CH

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