Ralph Spaccatutto - Recensione

Ralph, cattivo nel videogame vintage a 8-bit “Felix aggiustatutto”, in realtà si sente buono ed escluso; dopo una poco riuscita analisi di gruppo, in piena crisi d’identità e autostima, viaggia attraverso le consolle di una sala giochi, per vincere una medaglia che dimostri il suo valore. Dopo “Toy Story” ecco “Videogames Story”, ovvero la Disney ricicla l’idea, e mette i più noti protagonisti dei giochi elettronici al posto dei giocattoli. Il film però ha meno anima del suo precursore, anche perché vuole accontentare un po’ tutti: i nostalgici con citazioni anni’80, gli orientali con le suggestioni manga dei go-kart caramellati dello zuccheroso mondo di Sugar Rush, fino agli amanti degli sparatutto, con una bionda guerriera in alta definizione. Non mancano nemmeno i più famosi eroi del genere, da Pac-man a Super Mario, e il product placement delle più note merendine…
Un caleidoscopio iperattivo di trovate visive, che regala ai più piccoli le labili e fugaci emozioni di una corsa al luna park; astenersi epilettici, diabetici e adulti. Giusto per capire chi in casa Disney mette i soldi e chi l’arte, a sollevare il valore della visione ci pensa il meraviglioso cortometraggio Pixar “Paperman”, che accompagna l’inizio del film, animazione 3D usata per creare la 2d, brevi minuti di poesia, che rapiscono occhi e cuore. VOTO 6+

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