Kick-Ass 2 - Recensione

Nel 2010 uscì il primo capitolo (qui recensione) che colpì per violenza, realismo e folle ironia, diventando, da subito, un vero cult. Dopo un inatteso successo in sala e un trionfo in home-video tornano i nerd vestiti da supereroi più svalvolati dei cinecomics: Kick-Ass (Aaron Johnson) in conflitto col padre, Hit Girl (Chloe Moretz) in crisi adolescenziale e il cattivo più idiota dei fumetti Red Mist (Christopher Mintz-Plasse), ora Mother Fucker (!). Al vecchio cast si aggiunge il colonnello Stelle e Strisce, interpretato da un Jim Carrey sottotono e sprecato, che dà vita a un gruppo di supereroi, dal nome “Justice Forever”.
Va detto che questa nuova puntata delude, perché purtroppo l’irriverenza del primo capitolo qui si trasforma spesso in gratuita scurrilità e la violenza in cattiveria, troppo compiaciuta e insistita. La mancanza d’ispirazione è sconfortante, l’etica assente e la volontà di far cassa evidente. Un’operazione che ben presto degenera smarrendo allegria, visione pop e buon senso, a favore di un registro visivo, semplicemente stupido. VOTO 5-

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