Capolavoro del 1974, diretto dal regista russo Andrej Tarkovskij . Storia : Aleksei, sul letto di morte, ricorda la sua vita passata, rievocando due momenti speculari : la propria infanzia con madre e sorella, dopo che il padre era andato in guerra, e se stesso adulto, che si è separato dalla moglie e dal figlio. Film ermetico e autobiografico, che ha il potere di creare una visione soggettiva , evocando significati profondi. Il regista sfida la percezione cinematografica, con una narrazione sospesa tra sogno e realtà, priva di linearità temporale e unità spaziale. Addirittura alcuni personaggi diversi sono interpretati dagli stessi attori (!); ma non si tratta di un vezzo. L’attrice Margarita Terekhova incarna sia la moglie sia la madre, per evidenziare il forte complesso edipico, e il medesimo bambino impersona l’autore e suo figlio, per porre l’accento sulla simmetria situazionale. Un cinema poetico, ma anche idealista e filosofico, che mescola ricordi privati, eventi stori...
Attendo con ansia gli anni 90 e 00!!!
RispondiEliminail numero uno è il mio film preferito di sempre, comunque è in ottima compagnia.curioso che hai messo due di kubrick.
Elimina"Blade Runner" è come il buon vino, più invecchia e più piace ;-); Kubrick e due film? La forza con cui sono entrati nell'immaginario cinematografico anni '80 li ha entrambi "imposti" in top 10!
RispondiEliminaP.S.: Il 24 settembre esce negli Usa "Doctor Sleep", nuovo libro di Stephen King e atteso sequel di "Shining"!!! Che ci spiegherà che fine ha fatto Danny Torrance! Inoltre, il Los Angeles Times afferma che la Warner Bros. sta lavorando a un prequel del film di Kubrick..sarà vero?
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