Avengers: Infinity War - Recensione

Il galattico tiranno Thanos è a caccia delle 6 Gemme dell’Infinito con l’obiettivo di compiere un genocidio universale. Un titanico cross-over, che riunisce tutti i protagonisti del più famoso comic franchisee, riuscirà a sconfiggere questa terribile minaccia? L’ideale campo di battaglia sarà il lanciatissimo Wakanda di Black Panther. Sono passati 10 anni dal primo Iron Man che diede il via alla serialità del Marvel Cinematic Universe. Gli eroi, e i corrispettivi attori, sono ormai entrati nell’immaginario collettivo, ma è giunto il momento di tirare le fila. Anche i fumetti invecchiano, i cattivi piangono e l’entertainment Disney matura. Questo nuovo prodotto si distingue proprio per la volontà di prendersi sul serio, e per un apprezzabile equilibrio tra azione, dramma e (poca) ironia.
La regia dei fratelli Russo sposa l’estetica fumettistica, ma rincorre l’epica cinematografica, al suon dell’enfatico score di Alan Silvestri. I risultati sono altalenanti, a causa di qualche forzatura narrativa, ma perlopiù convincenti. La scelta vincente è dribblare l’effetto ammucchiata spostando il punto di vista dagli eroi al cattivo. Thanos è un villain ben caratterizzato con una sua pericolosa ideologia, che cattura sguardo e mente. Il genere supereroistico è in evoluzione, e la Casa delle idee lo ribadisce con forza e rispetto per il suo pubblico. VOTO 6\7

TRAILER

Scheda tecnica
titolo originale
Avengers: Infinity War
genere
azione, fantascienza, avventura
anno
2018
nazionalità
Stati Uniti d'America
cast
Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch
regia
Anthony e Joe Russo
durata
149’
sceneggiatura
Christopher Markus & Stephen McFeely

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