Rogue One: A Star Wars Story - Recensione

Un commando di ribelli dell’Alleanza vuole rubare i piani della nuova arma di distruzione dell’Impero: la Morte Nera. Alla guida della missione Jyn Erso (FelicityJones), figlia di Galen (Mads Mikkelsen), l’ingegnere che ha progettato la terribile arma nemica. In questa “puntata satellite” la narrazione si sposta verso la classe sociale più debole e spontanea della ribellione, niente principesse e politici ma voce e rabbia allo spirito di sacrificio del popolo. Quello che poteva essere un viscerale elogio agli ultimi, difetta però di spessore e pathos. Vista la sua natura di prologo, inoltre, sviluppo ed epilogo sono intuibili ai più. A mio avviso era necessario, quindi, conferire al film un energico tratto distintivo, invece, in questo Rogue One fallisce. I suoi personaggi mancano di carattere e non coinvolgono. Alla protagonista è attribuita una coatta leadership ma, invece di trascinare viene spesso trascinata (letteralmente). Anche la sapiente regia di Gareth Edwards, sovente difetta di personalità, e preferisce seguir strade note.
Tutto il design dell’opera, costumi e trucco, scenografie e musiche, deve ricordare gli episodi originari ma essere distinto e unico. In effetti, vengono snobbati i verticali titoli di testa, l’estetica è più dark e ci sono meno Star e più Wars, eppur l’esecuzione appare forzata. Dopo aver fatto il verso al capostipite della saga, RO ricalca pure gli stereotipi dei film di guerra, con esiti talvolta fastidiosi. E il fan service? Oltre a qualche indigesto e macabro inserto CG, una serie di citazioni e omaggi disseminati lungo il percorso, e a tutto il resto ci pensa Darth Vader… Quest’episodio (il 3 e mezzo?) di raccordo s’incastra alla perfezione nella storyline della saga, ma lascia molti dubbi sulla sua reale utilità, e un’unica grande certezza: i personaggi digitali non possono sostituire gli attori reali. VOTO 6+  TRAILER


Scheda tecnica
titolo originale  Rogue One: A Star Wars Story
genere  fantascienza, azione
anno 2016
nazionalità Stati Uniti d'America
cast Felicity Jones, Diego Luna, Mads Mikkelsen, Forest Whitaker
regia  Gareth Edwards
durata 133'
sceneggiatura Chris Weitz, Tony Gilroy

Commenti

Post popolari in questo blog

Wolverine: l'immortale - Recensione

Kill Bill Vol. 2 - CULT