Paterson - Recensione
Paterson
(Adam Driver) vive nella placida e omonima cittadina di Paterson, New Jersey.
E’ un giovane autista d’autobus con l’hobby della poesia. Insieme all’adorata e
volubile moglie Laura e al bulldog Marvin, trascorre le giornate tra stoiche
abitudini, regolari coincidenze e interessanti citazioni*. Il
film è la soave cronaca di sette giorni nella vita di questa tranquilla
famiglia. Unico elemento di “disturbo” l’imprevedibile cane, che costringerà il
protagonista a interrogarsi sul suo stile di vita. Paterson compone versi
ispirato dalle variazioni minime di un infinito ripetersi, ma anche da un
sottile disagio interiore che reclama un senso alla caducità del vivere. Un
film, quindi, dal delicato tono minimalista, che cattura il lirismo di una quotidianità
in cui tutto scorre seppur immobile. La sceneggiatura semina le basi di qualche
probabile tensione narrativa, ma il regista predilige “fissare” i suoi eroi in
un loop di reiterate istantanee. L’impassibile P. e la mutevole Laura si
completano come il bianco e nero di un vecchio film o dell’arredamento di casa.
Jim Jarmusch è un monumento vivente del cinema
indipendente americano, la sua essenziale coerenza estetica si nutre di rituali
inquadrature fisse, simboliche dissolvenze in nero e liquide sovrimpressioni
che scandiscono sospensioni emotive e raffigurano la quarta dimensione, in
altre parole il tempo. Unica perplessità: la forzata pillola di spiritualità
Zen del sottofinale è un po’ annacquata. La vita è un cerchio che ogni giorno
ci riporta al punto di partenza. In questo romanzo esistenziale c’è però sempre
la possibilità di voltare pagina, e di ricominciare da un foglio bianco che
solo noi possiamo riempire. Un’opera ricchissima di suggestioni e dettagli, da
scoprire in più visioni. Non ci resta che contemplare tutta la disarmante profondità
di una vita semplice. VOTO 8 TRAILER
Scheda tecnica
titolo originale Paterson
genere avventura, fantastico, drammatico
anno 2016
nazionalità Stati Uniti d'America
cast Adam Driver, Golshifteh Farahani, William Jackson Harper, Chasten Harmon
regia Jim Jarmusch
durata 118'
sceneggiatura Jim Jarmusch
Commenti
Posta un commento