Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza - Recensione
Trama: Luke Skywalker (Mark Hamill) è
sparito. Lo cercano sia i malvagi del Primo Ordine, guidati dal cattivissimo
Kylo Ren (Adam Driver), sia i membri della Resistenza, capitanati dalla
principessa, ora Generale, Leia Organa (Carrie Fisher). L’ultimo tassello della
mappa per ritrovare Luke è custodito nella memoria del droide BB-8, che sarà adottato
dalla giovane mercante Rey (Daisy Riley) e aiutato da Finn (John Boyega), un
assaltatore ribelle. I tre si troveranno catapultati in un’avventura che li vedrà
combattere al fianco dei mitici Han solo (Harrison Ford) e Chewbecca. Il regista J. J. Abrams, dopo pressanti
inviti, ha accettato l’incarico di dare seguito alla saga spaziale creata da
George Lucas negli anni ’70, rimane però di fondo, una discrasia tra produzione
e direzione, che a mio avviso altera gli equilibri qualitativi. Come se ci
fosse un conflitto d’interessi tra serialità e industrializzazione. La prima
mette insieme tutti gli elementi in una successione ordinata, la seconda deve
conferire una modernizzazione, ma qui si sono dimenticati di applicare un piano
programmatico sulla vocazione. Mi spiego meglio con un esempio. All’inizio
viene fatta la scelta intelligente di sfatare qualche cliché della saga, pur preservandone
l’anima. Un ritorno alle origini quindi, verso una fantascienza umanistica,
capace di restituire volto, anima e nome anche agli Stormtrooper, che ormai erano
ridotti a bianchi birilli digitali da abbattere (vedi episodi I-II-III).
Le innovazioni di sceneggiatura però finiscono qui, l’estro
virtuoso mostra fiato corto e la creatività ben presto annaspa. Se l’obiettivo
della Disney, oltre a recuperare (bene!) atmosfere e spirito, è quello di
limitarsi a ricopiare “paro paro” struttura e drammaturgia dei capitoli
originali, il gioco – facile – non vale più la candela. È un film che procedendo
rivela un carattere debole, come molti dei suoi nuovi protagonisti, e la tanta
buona volontà non porta purtroppo alla necessaria ispirazione. Detto ciò, “Star
Wars” rimane una saga che ha avuto “la Forza” di entrate nell’immaginario
collettivo. Anche in questo nuovo capitolo lo spettatore più nostalgico non
mancherà di divertirsi e cogliere delle naturali vibrazioni positive dal design
old style, e i più giovani dalla grafica - da action game sparatutto - dei
combattimenti. La magia è stata quindi ricreata, ora mancano stupore e
meraviglia. Attendiamo fiduciosi il prossimo capitolo, e una storia nuova, ma originale... Ci aspettiamo una science fiction, che stimoli la fantasia, ma che sia anche in grado di sottrarre lo
spettatore dal sonno della ragione, per abbandonarsi tra le “galassie lontane
lontane” di un mondo unico. VOTO 7 TRAILER
Scheda tecnica
titolo
originale
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Star Wars:
The Force Awakens
|
genere
|
fantascienza,
azione
|
anno
|
2015
|
nazionalità
|
U.S.A.
|
cast
|
Harrison
Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver
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regia
|
J. J.
Abrams
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durata
|
135'
|
sceneggiatura
|
Lawrence
Kasdan, J. J. Abrams, Michael Arndt
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