M Butterfly - CULT
René Gallimard (Jeremy Irons)
funzionario dell'ambasciata francese a Pechino, assiste a una rappresentazione
della “Madame Butterfly” di Puccini, e resta conquistato dalla misteriosa
protagonista, interpretata da Song Liling (John Lone). I due iniziano una
storia d'amore clandestina, ma una visione superficiale dell'Oriente (e delle
donne), renderà cieco Gallimard. Il protagonista verrà meno ai suoi doveri
professionali e scoprirà un nuovo Io, attraverso la smisurata passione per
l'oggetto del suo desiderio. Proprio questa nuova immagine di sé, gli sarà
fatale. La sceneggiatura è tratta dalla piéce teatrale scritta da David Henry
Hwang, a sua volta ispirata da una storia vera (!) di spionaggio, avvenuto in
Cina negli anni '60. Una tragedia pucciniana, romantica e ambigua, che il
maestro dell'horror contemporaneo David Cronenberg, diresse nel 1993. Tradimenti, inganni,
poetiche suggestioni, per uno dei melodrammi più intensi degli anni '90,
incompreso e rifiutato dal pubblico (ma anche dalla critica) dell'epoca, che ne
decretò l'insuccesso commerciale. A distanza di anni, come buona parte della
filmografia del regista canadese, il film è divenuto un cult che non accetta
compromessi.
La pellicola procede per
ellissi emotive, guidata dai ruoli che ogni volta si assegnano i due amanti per
proiettare la loro personale opera lirica, ed estraniarsi così dalla realtà;
questa visione, a mio avviso, giustifica anche l'improvvisa (e immotivata)
scomparsa dal plot della moglie del diplomatico. La parola chiave per decifrare
questo progetto, è forse, compenetrazione, non a caso la M del titolo sta per
Mister e non Madame. Eppure, il tema della diversità sessuale è assente, quanto
meno a un primo livello percettivo, perché il messaggio è che una persona va
amata per il proprio corpo e per la sua anima, e che se anche la società ci
spinge a uniformare i nostri comportamenti, è innegabile che esistano
molte zone d'ombra. Gallimard, prigioniero di un'ipocrisia sessuale,
tipicamente maschile, s'innamora di uno stereotipato modello femminino, il
personaggio della donna verginea, pudibonda, remissiva, ma nella realtà, la
Donna (con la d maiuscola) è, per fortuna, molto di più. Il visionario
Cronenberg, che da sempre col suo cinema tanto ermetico quanto estremo,
rappresenta la mutazione del genere umano, crea l'ennesimo strano oggetto, che
col senno di poi, risulta perfettamente coerente e ben integrato col resto
della sua produzione. TRAILER
Scheda tecnica
Scheda tecnica
titolo
originale
|
M.
Butterfly
|
genere
|
Drammatico,
Mélo
|
anno
|
1993
|
nazionalità
|
U.S.A.
|
cast
|
Jeremy
Irons, John Lone, Barbara Sukowa
|
regia
|
David
Cronenberg
|
durata
|
101'
|
sceneggiatura
|
David
Henry Hwang
|
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