La la Land - Recensione



Nella Los Angeles dei nostri giorni, Mia (Emma Stone) fa la cameriera nel bar di uno studio cinematografico, ma intanto fa provini sperando di diventar attrice. Sebastian (Ryan Gosling), aspirante musicista jazz, sbarca il lunario suonando nei ristoranti, ma vuol aprire un locale tutto suo. Una serie di sfortunate coincidenze li farà ‘ scontrare’ e innamorare. Non rimane che realizzare i comuni sogni, ma si sa, la dura realtà è fatta di compromessi e il successo impone radicali rinunce. La vita è come una jazz session dove ognuno può essere solista, un ‘rebel without a cause’ che brucia dinanzi alla passione. Quella scintilla che fa ardere il sacro fuoco dell’arte, ha però spesso un prezzo troppo alto da pagare. Il musical ai tempi di You Tube comincia con un folgorante piano sequenza che sembra un liberatorio flash mob in cinemascope; eppure il film ci riserva ben altro, come un esuberante e magico numero di tip tap da cineteca. Dopo l’ambiguo Whiplash, il regista Damien Chazelle omaggia la Hollywood della Golden Age.

Il modello di riferimento sono i musical anni cinquanta: gioia, leggerezza, astrazione, ma anche la malinconia per un passato che non c’è più. La solitudine dell’artista è dettata dalla sua unicità, e il giovane cineasta, attraverso un brioso montaggio e sublimi trovate visive, disegna un evanescente mondo onirico, perfetta trasposizione di un’agitata interiorità. La pellicola sprizza talento da ogni fotogramma, tanto che le si perdona pure un finale tortuoso, già visto, ma d’inattaccabile coerenza stilistica. I momenti canori, infatti, s’integrano alla perfezione nel flusso testuale, in un disinvolto inno alla purezza dell’espressione artistica, che celebra l’unione tra musica e settima arte. LLL ci ricorda che il cinema è sogno, un universo parallelo nel quale perdersi, dove tutto è possibile, anche riconoscersi in una vita mai vissuta. VOTO 8  TRAILER


Scheda tecnica
titolo originale  La La Land
genere  commedia, drammatico, musicale, sentimentale
anno 2016
nazionalità Stati Uniti d’America
cast Ryan Gosling, Emma Stone, John Legend, J. K. Simmons
regia  Damien Chazelle
durata 128'
sceneggiatura Damien Chazelle

Commenti

Post popolari in questo blog

Aquaman - Recensione

Se la strada potesse parlare - Recensione

Wolverine: l'immortale - Recensione