Brooklyn - Recensione

Nel 1952 la giovane irlandese Ellis Lacey (Saoirse Ronan), spinta dalla sorella e dalla madre vedova, s'imbarca in una nave che la porterà a New York. Nella multietnica città troverà lavoro come commessa e conquisterà il cuore di un giovane idraulico italiano. Un'improvvisa tragedia la costringerà però a ritornare in Irlanda, dove proprio nessuno vuole rientri in America. Ellis sarà travolta da forti conflitti interiori, e costretta a scegliere tra i legami del passato e un domani amoroso. Una storia d'emigrazione dall'inatteso e sano ottimismo, tratta dal romanzo di Colm Toibin e adattata per lo schermo dallo scrittore Nick Hornby. Un prodotto di qualità che è riuscito a ricevere tre importanti candidature all'Oscar: Film, attrice protagonista e sceneggiatura. Merita una citazione, tuttavia, anche la fotografia di Yves Bélanger, che valorizza la luce naturale, e accende di vigorosi toni caldi o freddi la vibrante grammatica emotiva.
Un'opera intrisa di umanità, che tracima buoni sentimenti e anche qualche piccolo stereotipo etnico..La regia di John Crowley è duttile e lineare, la soave leggerezza con la quale conduce la storyline diventa però irresistibile, pur nella sua consolidata semplicità. Brava Saoirse Ronan, che con un'interpretazione controllata ma puntuale, dona alla sua Ellis composta dignità ma anche una caparbia fierezza. La protagonista dovrà convivere con una nostalgia che l'accompagnerà sempre, come in un canto d'amore per la terra natia durante un pranzo di beneficenza o durante i turni di lavoro. Melodramma classico che riflette sulle distanze, fisiche ed emotive, create dal cuore, che non mancherà di toccarne le corde più sensibili. VOTO 7 TRAILER

Scheda tecnica
titolo originale
Brooklyn
genere
drammatico, sentimentale
anno
2015
nazionalità
Irlanda, Regno Unito
cast
Saoirse Ronan, Emory Cohen, Domhnall Gleeson, Jim Broadbent
regia
John Crowley
durata
111'
sceneggiatura
Nick Hornby


Commenti

  1. Ciao Andrea. Ero indeciso se vedere o meno questo film, temendo di incappare nel solito polpettone in costume per signore. La tua recensione mi ha invece convinto di andare, e devo dire che sono state due ore spese benissimo. Un film molto bello, dolce e positivo, come ormai non se ne trovano più. Attrice bravissima che cambia lentamente immagine come il suo personaggio e perfetta ricostruzione d'ambiente. Melodramma tenuto frenato, senza particolari eccessi e vicenda lineare e godibile con una punta di commozione ogni tanto.
    Grazie delle tue belle e utili recensioni. Vito

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