Un gatto a Parigi - Recensione
Dino, micio astuto ma affettuoso, passa le sue giornate con la piccola Zoe, bambina affetta da mutismo dopo la morte del padre, ma la notte accompagna nei suoi colpi il ladro Nico. Il felino dalla doppia vita, farà incontrare e scontrare questi due universi tra i tetti della Ville Lumière, svelandone le zone buie ma anche i candidi affetti. E' un cartone animato francese del 2011 che aspettavo con ansia, da quando, a gennaio 2012 è stato candidato all'Oscar come miglior film d'animazione. Le tavole e i personaggi sono interamente disegnati a mano con tratti semplici ma incisivi, e hanno forti richiami pittorici, in particolar modo all'espressionismo; basta infatti lasciarsi rapire dai vibranti segni sui volti dei protagonisti, per provar emozione ed empatia.