La ruota delle meraviglie - Recensione
Coney Island, anni ’50. Ginny (un’istrionica Kate Winslet) è un ex attrice teatrale, oggi cameriera sposata con il rozzo
giostraio Humpty (Jim Beluschi). La donna intrattiene una relazione extra
coniugale col bagnino Mickey (Justin Timberlake), ma un bel giorno arriva Carolina
(Juno Temple), figlia di Humpty in fuga da un passato criminale, e tutto
cambia. A minare il fragile equilibrio emotivo di Ginny, ci pensa pure il piccolo
Richie, figlio di primo letto e compulsivo piromane. Woody Allen torna a
parlare di quella sottile linea di confine che demarca paura e amore, e sfocia
nella folle gelosia. Il regista par ispirato dai fiammeggianti mélo di Douglas Sirk,
e ne ripropone struttura e sgargiante forma. Nulla di nuovo, quindi, ma realizzato
con cura e maestria.
L’espressiva fotografia digitale di Vittorio Storaro, suggerisce
l’animo di un’umanità dolente tra i chiaroscuri di un’artificiale luce
riflessa, che par effimera anche quando immerge gli interpreti in vibranti
cromatismi rosso fuoco. I teatrali set-décor, inoltre, contribuiscono a
enfatizzare la scomoda dimensione tragica che circonda i protagonisti. Per
sfuggire alle miserie di una vita ingrata, Ginny si abbandonerà a un gesto
immorale, e ai finti lustrini di un vistoso abito di scena. Alla fine di quel
lungo boardwalk sulla spiaggia, però, l’attendono i rimpianti di una vita non
vissuta, e un’amara consapevolezza: "Recito una parte, la parte di una
cameriera". Tutto brucia, nulla ha senso. VOTO 6,5 TRAILER
Scheda tecnica
titolo originale
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Wonder Wheel
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genere
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drammatico
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anno
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2017
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nazionalità
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U.S.A.
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cast
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Kate
Winslet, Justin Timberlake, Juno Temple, Jim Belushi
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regia
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Woody Allen
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durata
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152'
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sceneggiatura
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Woody Allen
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