Il diritto del più forte - CULT

Film tedesco del 1975 diretto da Rainer Werner Fassbinder. Trama: Franz Biberkopf, ma tutti lo chiamano Fox, è un giovane gay che fa la “testa parlante” al Luna Park. Rimasto senza lavoro, tenta la sorte e vince 500.000 marchi alla lotteria. Il ragazzo, attraverso un antiquario rimorchiato nei bagni pubblici, conosce Eugene, figlio d’imprenditori col quale inizia una relazione. Il proletario Fox sarà così introdotto negli ambienti dell’alta borghesia di Monaco che tenterà d’”istruirlo” piegandolo ai propri voleri. Il protagonista è interpretato dal regista stesso, vista la sua identificazione nella storia, che si rivela un interprete essenziale e incisivo. Il suo Fox è un uomo semplice che crede nel vero amore e nelle piccole cose, ma dovrà fare i conti con l’insaziabile ansia di apparire di una classe sociale votata a un’“etica” capitalista. Eugene, non premedita il male che fa a Fox, semplicemente segue la sua natura feroce, che sfrutta le risorse altrui. Franz, sfruttato e umiliato non reagisce perché ha l’ambizione di compiere un’ascesa sociale, sopporta in silenzio perché ammira i suoi aguzzini e il loro stile di vita. Quando tenterà di uscirne ormai, sarà troppo tardi.

Fassbinder fa a pezzi il concetto di borghesia, che vive di finta democrazia e tolleranza, rompendolo dall’interno; confermandosi uno dei pochi registi che ha avuto il coraggio di urlare delle verità scomode. Opera criticata e rifiutata, a mio avviso erroneamente, dalla comunità gay dell’epoca; “Il diritto del più forte” NON è un film sugli omosessuali. Il regista ha scelto questa realtà perché la conosce ed è funzionale al racconto, in quanto offre maggiori possibilità di contatto tra diversi ceti sociali, permettendo così alla storia di superare le barriere di classe. La riflessione sull’educazione nel rapporto di coppia, in cui l’uno cerca di cambiare l’altro a propria somiglianza, rimane quindi universale. Una pellicola da recuperare perché, purtroppo, ancor oggi attuale. Una lucida e spietata analisi sui diabolici meccanismi servo-padrone, che si creano nei rapporti sociali dominati dal dio denaro. TRAILER

Scheda tecnica
titolo originale Faustrecht der Freiheit
genere drammatico
anno 1975
nazionalità Germania Ovest
cast Rainer Werner Fassbinder, Peter Chatel, Karlheinz Böhm
regia Rainer Werner Fassbinder
durata 123'
sceneggiatura Rainer Werner Fassbinder


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