Il caso Spotlight - Recensione
Questo film è ispirato, purtroppo, da una storia vera.
Nel 2001, un team di giornalisti denominato “Spotlight”, realizza per il
quotidiano Boston Globe un’inchiesta che svela molti (troppi) episodi di
pedofilia avvenuti nella Chiesa Cattolica americana. La serie di articoli
scritti sul caso, nel 2003 vincerà il Premio Pulitzer come miglior servizio pubblico. Attenendosi rigorosamente
ai fatti, Tom McCarthy dirige e racconta una vicenda densa, grave ma doverosa, che
spezza un’indegna ragnatela d’insabbiamenti. Il regista tesse le lodi di un
giornalismo “socialmente utile”, spazzando via ogni cliché denigratorio sulla
professione. La sua è una regia snella e controllata, priva di artifici, e al
servizio di un realismo minimalista che colpisce per intensità drammatica. Uno
script (da Oscar) preciso e arguto, di estremo rigore formale e testuale, che
preferisce l’etica alla morale, la sommessa coerenza alla tronfia esaltazione.
Un cinema classico, alla buona vecchia maniera, dedito alla ricerca di quell’essenziale
che esalta i valori umani.
L’obiettivo della trama/indagine non è solo cercare
vittime e carnefici, metodo ovviamente funzionale ma non risolutivo, bensì
denunciare e smontare il sistema di omertà e connivenze, per riuscire a
fermarlo. Un puzzle complicato, con tanti nomi, ma soprattutto fatti, che
catturano l’attenzione. A stimolare la visione è proprio il percorso dell’inchiesta:
l’analisi dei documenti pubblici, le telefonate, le interviste alle vittime, guidata
da dialoghi acuti e serrati. La grandezza delle performance attoriali sta
proprio nella generosità di annullare ogni vezzo artistico, a favore del
contenuto; si veda l’inusuale disciplina della prova di Stanley Tucci o la
graduale sottrazione nella mimesi di Michael Keaton. E’ raro e inusuale trovare
nell’attuale panorama cinematografico U.S.A. pellicole che abbiano l’umiltà di “togliere”
anziché enfatizzare, abbandonandosi magari a un becero sentimentalismo trascina
folle. Per tutti questi motivi “Spotlight” è un gioiello senza tempo, che
brillerà per molto. Mi aspettavo un duro atto d’accusa, invece mi sono trovato
dinanzi a un’opera potente e necessaria, e a una grande lezione di stile e di vita:
ogni mestiere dev’essere al servizio del popolo, come ben sintetizza la scena
finale. VOTO 8 TRAILER
Scheda tecnica
titolo
originale
|
Spotlight
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genere
|
thriller, drammatico
|
anno
|
2015
|
nazionalità
|
U.S.A.
|
cast
|
Mark
Ruffalo, Michael Keaton, Rachel McAdams, Liev Schreiber
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regia
|
Tom
McCarthy
|
durata
|
128'
|
sceneggiatura
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Tom
McCarthy, Josh Singer
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