Il servo - CULT
Film in b/n del 1963, tratto da un’opera del drammaturgo Harold Pinter e
diretto da Joseph Losey. Trama: il giovane aristocratico inglese Tony (James
Fox) assume il maggiordomo Hugo Barrett (Dirk Bogarde), che, inizialmente
ubbidiente e remissivo, diventa sempre più invadente, arrogante e ambiguo. Susan,
la fidanzata di Tony, intuisce una potenziale minaccia, ma non basterà…Per
capire meglio il film è necessario inserirlo nel contesto storico. Siamo nel
1951 e Joseph Losey diventa una delle vittime del maccartismo, autoesiliatosi
in Inghilterra, sfoga la sua rabbia verso una upper-class sempre più ottusa,
realizzando opere controcorrente che ne denunciano l’ipocrisia e le
contraddizioni. “Il servo” è forse il suo lungometraggio più noto, grazie anche
alla ricercata messa in scena, ai giochi di luci e ombre che diventano
sfumature narrative, e alle inquadrature tanto eleganti quanto claustrofobiche.
L’atmosfera dark e la torbida sensualità di alcune scene, gli fanno guadagnare dalla censura un divieto ai minori di 18 anni, alimentandone da subito la fama di cult movie. Ancor oggi rimane attuale il messaggio di denuncia verso una società decadente e con sempre meno valori, e verso una borghesia “rispettabile” che inquina la ragione e costringe a interpretare dei ruoli, a indossare delle maschere. I due protagonisti, infatti, sono delle tronfie figure di finzione, che però poi svelano una natura umana tanto dissoluta quanto fragile, che per aver potere diventa spietata, e dominante. Da rivedere o recuperare, meglio in Blue-ray.
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