Molto forte, incredibilmente vicino - Recensione
Troppo insistito l’uso del flashback sul giorno della tragedia, e la sceneggiatura risulta banale quando cerca la metafora (l’altalena). Paura, solitudine, dolore, perdita, senso di colpa, non manca nulla, e tutto viene enfatizzato da una fastidiosa retorica spicciola, un po’ troppo. Difficile non emozionarsi, e poi non pentirsene...VOTO 5/6
Commenti
Posta un commento