Café Society
Los Angeles,
seconda metà degli anni trenta. Bobby (Jesse Eisenberg) parte dal Bronx e
raggiunge la California per chiedere lavoro allo zio Phil (Steve Carell),
agente cinematografico di successo. Il giovane s’innamora di Vonnie (una
convincente Kristen Stewart), segretaria del parente, dalla situazione
sentimentale ingarbugliata...Bobby sarà però costretto a tornare a New York,
per riunirsi con la famiglia, in cerca della sua strada. E’ la trama ideale per
realizzare il consueto balletto di vizi privati e pubbliche virtù, con arguzia
e leggerezza. Chi pensa a un Woody Allen già visto non sbaglia, ma per chi si
accontenta la visione può essere piacevole. Le sequenze nella mecca del cinema
sono valorizzate da una preziosa ricostruzione di ambienti e costumi, ma la satira
su Hollywood non graffia.
Quando il film si trasferisce armi e personaggi da
L.A. alla Grande Mela il ritmo cresce e la sceneggiatura prende più slancio.
Trovano così posto i tasselli di un nostalgico mosaico di amori e illusioni. Certo
rimane la gratuita voice over (spesso inopportuna), e qualche personaggio di
contorno poco definito, ma un po’ di humour nero e qualche monologo sulla
religione vanno a segno. Giunto al suo 46° film il regista gira per la prima
volta in digitale, aiutato dalla calda fotografia del nostro Vittorio Storaro.
Alla fine Bobby troverà il suo posto nel mondo, e non sarà più una comparsa ma
protagonista assoluto, nel palcoscenico di quella vita che una delle migliori
battute definisce “una commedia scritta da un autore sadico”. VOTO 6+ TRAILER
Scheda tecnica
titolo originale Café Society
genere commedia, drammatico, sentimentale
anno 2016
nazionalità Stati Uniti d'America
cast Jesse Eisenberg, Kristen Stewart, Steve Carell, Blake Lively, Parker Posey
regia Woody Allen
durata 96'
sceneggiatura Woody Allen
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