Sicario - Recensione


Kate (Emily Blunt), giovane agente del FBI viene coinvolta in una pericolosa operazione anti-droga tra Stati Uniti e Messico, con lei il cinico capo squadra Matt (Josh Brolin) e l’ambiguo mercenario Alejandro (un bravo Benicio Del Toro). Denis Villeneuve, dopo l’ottimo “La donna che canta” e l’interessante “Prisoners”, ritorna a girare in America…per denunciarne le insane e contradditorie politiche governative. Il regista franco-canadese, con la sua spiccata sensibilità, prende uno dei top generi U.S.A, il thriller, e lo veste di autorialità. Si noti come le inquadrature, spesso ad altezza uomo, amplifichino empatia e tensione. Osservate come la protagonista diventa il simbolo perfetto di quel labile e fragile confine tra criminalità e legalità, e di come la sua geografia emotiva, è qui tradotta da vivide e geometriche riprese dall’altro, di un territorio sempre più offeso e instabile. Prestate attenzione, inoltre, a come il male s’insinui nell’anima, anche di chi dovrebbe combatterlo, non è casuale quindi che il nemico fisico rimanga invisibile fino alla fine, anche perché il vero cattivo è la droga, chi la spaccia e chi la consuma.

Il regista adotta un’estetica da muscolare blockbuster U.S.A. seppur sia una produzione a basso budget, oppure può essere considerato un costoso film d’autore? A me, la sceneggiatura ha ricordato più l’episodio pilota di una serie TV, che si prende i suoi tempi per introdurre tutti i personaggi, lasciando intendere futuri sviluppi. La “parola chiave” per una corretta lettura dell’opera è quindi contaminazione, sia figurativa che testuale. L’artista adotta una cifra stilistica che ammanta di classicismo ogni sequenza, ma allo stesso tempo sfugge a ogni definizione. Veniamo alle note dolenti: certi passaggi nello script lasciano basiti per pochezza e scarsa credibilità (perché Kate rimane?), alcuni personaggi di contorno risultano blandi e inutili (il collega nero), di contro si viene rapiti da un indiscusso crescendo visuale. Un film ibrido, poliforme, che destruttura le coordinate narrative e i saldi modelli comportamentali del genere. Potrà forse lasciare perplessi e spiazzare i suoi spettatori, di certo è un cinema NECESSARIO. VOTO 7+  TRAILER

Scheda Tecnica



titolo originale
 Sicario
genere
Thriller, drammatico
anno
2015
nazionalità
U.S.A
cast
Emily Blunt, Josh Brolin, Benicio Del Toro
regia
Denis Villeneuve
durata
121'
sceneggiatura
Taylor Sheridan

Commenti

Post popolari in questo blog

Wolverine: l'immortale - Recensione

Kill Bill Vol. 2 - CULT