Maleficent - Recensione


Dopo 55 anni, ritorna al cinema la versione live action de “La bella addormentata”, ma questa volta il punto di vista cambia, perché, a raccontarci la sua versione è la strega Malefica, interpretata da Angelina Jolie. Il film è diretto dal regista esordiente Robert Stromberg, che dopo il recente revisionismo storico di Tarantino, propone il revisionismo fiabesco, anche se qui l'ispirazione artistica c'entra poco, la voglia di far cassa della Disney, molto...Una rilettura dal gotico impianto visivo, che pur supportato da un buon 3D, sembra scopiazzato dai più noti e recenti fantasy.

Per non parlare della sceneggiatura: la psicologia di tutti i personaggi di contorno ha lo spessore di una carta velina (vedi: tre fatine), le buone idee latitano, e la lotta tra bene e male, è piatta e poco credibile. La Disney continua a imporci edizioni moderne di classici per bambini, ma più che rinnovarne il mito, lo affossa (vedi: Alice in Wonderland e Il Grande Potente Oz). Povero Charles Perrault, che vede impoverita la sua storia da aggiunte banali e inutili, e da un film, che tolto il volto iconico e magnetico di Malefica/Jolie, delude e irrita, sguazzando nel vuoto pneumatico, dei più sciatti blockbuster. VOTO 5-

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