The War - Il pianeta delle scimmie - Recensione
Il terzo capitolo della saga del primate Cesare vede
il protagonista ormai anziano. In un futuro apocalittico, un virus ha riportato
l’essere umano ai primordi, mentre le scimmie si sono evolute acquisendo intelligenza
e parola. Le due razze si trovano quindi a disporre delle medesime doti e
qualità, e a farsi guerra per la supremazia. Il modello d’ispirazione, con tanto
di specifica citazione, è il capolavoro “Apocalypse Now”. Vi è pure un
colonello, interpretato da un monocorde Woody Harrelson, che fa il verso al Kurtz
di Coppola. The War non è però un film di guerra, bensì una parabola che parla dei
devastanti “effetti collaterali” che ogni evento bellico porta nelle vite di
soldati e civili. Mostrare la sofferenza e la sanguinosa imbecillità di chi è
sopraffatto dall’odio, è certamente più costruttivo e meno scontato di un
action sparatutto. Un punto di vista inatteso e onorevole, visto che è inserito
in un blockbuster hollywoodiano dall’ampio budget.
La motion capture, inoltre, è strabiliante, e quel
grande attore che è Andy Serkis, regala una nuova e indimenticabile maschera CG.
Il suo Cesare ha un incedere solenne e sofferente, e trasmette con mirabile
profondità l’essenza di una tragedia. A onor del vero, vi è pure qualche lacuna
di scrittura che semplifica l’azione (la fuga), o peggio, banalizza con innesti
emotivamente ricattatori (la piccola Nova). Il film rimane, comunque, un solido
prodotto di genere, che il regista Matt Reeves popola di riferimenti cinematografici
e religiosi, come nel suo cult Cloverfield. Un franchisee in grado di far
riflettere! Niente male. VOTO 6,5 TRAILER
Scheda tecnica
titolo originale War for the Planet of the Apes
genere azione, fantascienza, avventura, drammatico
anno 2017
nazionalità Stati Uniti d'America
cast Andy Serkis, Judy Greer, Woody Harrelson
regia Matt Reeves
durata 142'
sceneggiatura Mark Bomback, Matt Reeves
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