Il viaggio di Arlo - Recensione
Cosa sarebbe successo se il meteorite che 66 milioni di anni fa colpì la Terra, provocando l’estinzione dei dinosauri, non avesse centrato il nostro pianeta, ma l’avesse solo sfiorato? I grandi lucertoloni avrebbero continuato a vivere con usi sempre più simili all’essere umano, che viceversa avrebbe sviluppato il suo lato animale. Questa è la visione alternativa dell’ultima produzione Disney , che narra le vicissitudini di Arlo, un dinosauro gracile e codardo, che deve trovare la strada verso casa insieme a un amico umano. Un film dalla tormentata gestazione produttiva, la cui uscita è stata rimandata di ben due anni, e che ha avuto la sfortuna di uscire nello stesso periodo di “ Inside Out ”, dovendo quindi sostenere un paragone pesante. Una pellicola che certo non raggiunge le vette dei capi d’opera Pixar , ma che porta con sé un’ode alla famiglia, tanto semplice quanto bella, e un’esortazione: ognuno di noi deve guadagnarsi il modo di lasciare il proprio segno (leggi impronta)