Lourdes - Recensione
Diretto dall’austriaca Jessica Hausner, e interpretato da una superlativa Sylvie Testud, è un lucido trattato che non giudica mai, ma attraversa il luogo di culto del titolo con sguardo scettico, curioso, obbligando lo spettatore a porsi continue domande. Facile sarebbe stato prendersi gioco dell’anima commerciale di Loudes, fatta di pullman organizzati, processioni scandite da tempi stretti e bagni nelle piscine, qui invece si espone un racconto triste e sfaccettato, che indaga nell’animo umano, che si rivela ben poco divino e offuscato da antipatia, gelosia, invidia, e che quando si rivolge al personale ecclesiastico, riceve risposte inadeguate. Un piccolo grande film, assolutamente da non perdere VOTO 7/8
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