Solo: A Star Wars Story - Recensione
Il giovane Han Solo vive di furtarelli sul pianeta Corellia, e per ritrovare l’amata Qi’ra, si arruola nell’armata imperiale. Tre anni di servizio che nel film durano tre minuti, senza che rimanga nulla di quell’esperienza. L’episodio citato è emblematico per comprendere che il problema del film risiede proprio nella sua superficialità. Una leggerezza che assembla numeri action per nascondere il vuoto a rendere di una trama macina continuity. Sul piano visivo, una fotografia scura e desaturata stride con la faciloneria di molte situazioni che strizzano l’occhio al pubblico più giovane.