Avengers: Age of Ultron - Recensione
I vendicatori: Iron Man, Hulk, Thor, Capitan America, Vedova Nera e Occhio di Falco, vogliono distruggere gli ultimi avamposti dell’Hydra, ma è in arrivo un nuovo nemico, il malvagio robot Ultron, che vuole eliminare la razza umana aiutato dagli inconsapevoli e arrabbiati Quicksilver e Scarlet Witch, gemelli russi che hanno dei conti in sospeso con le Stark Industries. Tra combo zuffe fini a se stesse, un sequel che rinnega l’anima pop del primo capitolo per inseguire derive esistenzialiste d’accatto. E’ sconfortante come, tra dialoghi inutilmente pomposi e soporiferi, si tenti di dare anima ai tanti (troppi) personaggi, ottenendo però l’esito contrario: farli sembrar sottotono (vedi Iron Man…). Rispetto all'episodio precedente manca quella divertente (e divertita) leggerezza che faceva perdonare la sfacciata tamarragine di un blockbuster dal budget smisurato. Non parliamo poi dell’arroganza con cui spreca buoni attori (Andy Serkis, Aaron Taylor-Johnson), ma si sà, tutto è