La vita di Adele - Recensione
Adele (Adele Exarchoupolos) è un'adolescente che con le prime pulsioni sessuali scopre l'attrazione per le donne. In un bar gay conosce Emma (Léa Seydoux), con la quale nascerà una storia d'amore e passione, travolgente, che accompagnerà Adele fino all'età adulta. Un'opera senza filtri e compromessi, che cattura la realtà in tutte le sue imperfezioni e ne ruba i preziosi attimi attraverso la misteriosa fragilità del volto umano, contenitore primario di emozioni. Incredibile e innovativa la regia, una camera a mano che si auto-annulla con inquadrature strettissime per inseguire il tempo che passa e la fame di vita di Adele.