Iron Man 3 - Recensione
Iron man (Robert Downey Jr), dopo “The Avengers” (recensione) torna a salvare il mondo, i nemici di turno sono il Mandarino (Ben Kingsley) e il genetista Aldrich Killian (Guy Pearce); riuscirà uno “stressato” eroe a proteggere vita pubblica e privata? Dopo un caciarone secondo capitolo, ed un repentino cambio di regista, la sfida più grande era trovare un equilibrio tra storia e divertimento, scegliendo la strada più attuale, ovvero, dopo il Batman di Nolan: l’eroe tormentato.
Per carità, nessuna decostruzione psicologica, per rendere lo spocchioso miliardario Stark più vulnerabile basta infilare qui e là delle improbabili crisi di panico, che “valorizzate” da un 3D inutile, un Mandarino (in versione parodia) che farà arrabbiare tutti i fan del fumetto, e un po’ d’azione (leggi botti), faranno felice…il boxoffice. Una sceneggiatura attenta alla continuity e alle battute di Stark, ma non ai personaggi (a cosa serve Rebecca Hall?), che spesso perde in credibilità. Se la Fase 2 dei cine-comics inizia così, direi che ha delle basi deboli; purtroppo, anche questa volta, Iron Man è costretto a volare basso…VOTO 5,5
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