Lo specchio della vita - Cult
Uno dei cult assoluti del cinema anni cinquanta e ultimo film del regista Douglas Sirk. Mélo ostentato ed elegante, fecondo di spunti drammatici e morali: scontri di classe, ipocriti egoismi e una manifesta intolleranza razziale, accompagnano la vita dell’aspirante attrice Lora Meredith (Lana Turner) e della domestica di colore Annie Johnson (Juanita Moore). E’ evidente, nel dipanarsi della vicenda come le possibilità che offriva la società dell’epoca, siano impari e inique: la piccolo borghese, e madre mediocre Lora, arriva al successo, mentre la povera e umile Annie, è destinata all’infelicità. Opposte anche le sorti delle rispettive figlie, Susy (Sandra Dee) viziata ma sola, e Sarah Jane (Susan Kohner), frustrata e soffocata da una madre opprimente. La fastosa e raffinata messa in scena, dall’impeccabile stile camp, valorizzata da Cinemascope e Technicolor, è, di fatto, la terza protagonista della pellicola.